Il Design Thinking è centrato sulle esigenze e i bisogni dei clienti, per l’attivazione, la creazione o la revisione del proprio modello di business. Attraverso step di implementazione e test di validazione delle ipotesi individuate. Una fotografia di come funziona la vostra azienda, startup o PMI, per capire come migliorarne produttività ed efficacia, a partire dalle problematiche che stanno cambiando bisogni dei clienti, supply chain e mercati di riferimento.
Il percorso modulare prevede diverse possibilità di progettazione:

- Il primo canvas, costituito dalla Mappa dell’ambiente per l’analisi dei mercati e della concorrenza.
- Il secondo è il Business Model Canvas, per fotografare il proprio modello di business e costruire ipotesi di innovazione e una implementazione per step (16h).
- A questi si deve aggiungere, la dove vi siano nuovi clienti che non comprendiamo o conosciamo, un terzo strumento è il Value Proposition Canvas (9h). Ideato in forma integrata con il BMC, per verificare quali siano i bisogni e le problematiche prioritarie dei clienti, andando a creare valore per loro e trovando il FIT con prodotti e servizi.
- Infine un quarta canvas per dipendenti e collaboratori. Per lavorare sul mindset di ognuno/a e allineare le proprie proposte di valore e procedure con quelle aziendali (individuate con il BMC), grazie al Personal Business Model Canvas (12h)
Test di Validazione
Una volta capita la logica e costruite le ipotesi di implementazione con i diversi Canvas, lavorando alla loro progettazione con il team aziendale, sarà necessario attivare una fase di sperimentazione e validazione delle ipotesi (min. 6h max. 16h). Andando a verificare le priorità dei propri clienti e la validità delle ipotesi di sviluppo, attraverso sei diverse modalità di test:


TEST: dalle tecniche di ascolto e le interviste ai clienti, sino alla possibilità di creare un Prodotto Minimo Funzionante (MVP). Sopra i principali test da fare On e Off line.
METODOLOGIA: Lean startup. Con test iterativi, veloci e a basso costo, per ideare e validare una versione beta dei vostri strumenti, prodotti e servizi e verificarne fattibilità, efficacia e domanda.
Trasformazione Digitale e Digital Business Model
La digitalizzazione di alcuni processi e strumenti aziendali è cosa diversa dall’avere un modello di business digitale, vediamo brevemente in cosa si differenziano queste due attività:
Da un lato: la trasformazione digitale di alcuni ambiti dell’azienda, che possono riguardare, processi organizzativi, comunicazione interna e/o esterna, singoli strumenti o servizi di cui abbiamo parlato anche in un precedente articolo. Esigenze legate principalmente all’attività di PMI e aziende tradizionali, che hanno bisogno di mettere in connessione le attività off line e l’offerta, con la creazione di nuovi strumenti e canali digitali.
Dall’altro lato: sono emersi nuovi Modelli di Business Digitali, definiti da proposte di valore (del servizio offerto) basate sulla tecnologia. Con strumenti che permettono l’acquisizione di dati dei clienti. E prodotti e servizi automatizzabili, scalabili e monetizzabili integralmente nella dimensione digitale. Modelli che riguardano principalmente aziende tech, start up e piattaforme, ecco un’infografica con alcuni esempi:

In conclusione: percorsi personalizzabili in forma modulare, costruiti assieme al team aziendale, erogabili sia in presenza che da remoto. Da progettare sulla base del contesto, del prodotto o servizio e delle tipologie di clienti.
Attività basate sul Design Thinking, per la co-progettazione in team dell’innovazione strategica e organizzativa.
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